SUGLI HOOLIGANS

le ragioni della violenza , da un articolo di VARGAS LLOSA

Freud spiegava che la civilt� � una mutilazione alla quale il civilizzato non si adatta mai del tutto, e che, per questo, tenta sempre, inconsciamente, di recuperare la sua totalit�, anche se questo pu� mettere a repentaglio la coesistenza sociale; e BETAILLE sosteneva che la ragione d'essere della letteratura era quella di far vivere all'uomo -- nella finzione -- tutto quello a cui esso aveva rinunciato per rendere possibile la vita nella comunit�.
E' questa la strada da imboccare per capire il paradosso della brutalit� irrazionale degli hooligans inglesi. Privilegiati cittadini di una societ� che nei millenni di storia ha ridotto la precariet�, il dispotismo, l'abbandono, la povert�, l'ignoranza e l'impero della forza bruta nei rapporti umani che sono norma invariabile nelle societ� primitive, e che ora si annoiano e hanno nostalgia di tutto quello che hanno perduto -- l'incertezza, il rischio, la vita vissuta come istinto e passione -- e che, ogni tanto, di partita in partita, di campionato in campionato, grazie alla bionda birra e all'anonimato garantito dal potersi sciogliere in un essere collettivo, la tifoseria, ritornano alla trib�, tirano fuori l'imbavagliato selvaggio che non ha mai smesso di abitare in loro e gli permettono per alcune ore di commettere tutto lo sfacelo che sognano, come uno sgravarsi dalla monotonia delle loro occupazioni, professione e routine familiari.
L'hooligan non � un barbaro: � un prodotto squisito e terribile della civilt�.


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